mercoledì 11 novembre 2009

Blackberry


Quali sono le cose "tecnologiche" che hanno cambiato la vostra vita degli ultimi anni?
Sicuramente una di loro, almeno per quanto mi riguarda, è il BlackBerry.
Ricordo quando nel 2003 installammo i primi server BES ed i primi device entrarono in funzione. Erano dei Blackberry 5200.
Telecom Italia, allora concessionaria esclusiva del marchio RIM per l'Italia, non aveva ancora capito cosa fosse questo BlackBerry e forse non ci aveva neanche creduto. Ricordo che il nostro commerciale, mi chiamava spessissimo per farmi domande e addirittura una volta mi chiese di andare con lui da un suo cliente (che poi divenne il mio ;-).
Erano degli oggetti bruttissimi! Però i principali motivi del loro futuro successo, erano già tutti presenti:
  1. Usarli era facilissimo. Ricordo utenti over 50 che in poche ore presero dimestichezza con il mezzo e non se ne sono ancora separati.
  2. Avevano un display che si leggeva perfettamente in qualsiasi condizione (strada facendo questa caratteristica ha dovuto lasciare spazio alle mode, ma ora sembra essere tornata a meritare il giusto riguardo) .
  3. Avevano una tastiera qwerty di dimensioni "umane" e scriverci era facilissimo.
All'epoca l'opzione telefono era un software aggiuntivo che andava installato in un secondo momento e per parlare si era costretti ad usare la cuffia, perché non c'era microfono e speaker integrati.
Dal 2003 ad oggi la strada è stata lunga, ed ora i nuovi device hanno tutto quello che mai avresti pensato di trovare su un BlackBerry, compreso un inutile modello touch screen praticamente inutilizzabile.
Il BES poi ha fatto dei passi da gigante: ormai ci si porta veramente dietro tutto Outlook.
Agenda, contatti, note ed attività sempre sincronizzate via wireless, la posta inviata dal PC viene riportata anche sul device e tutti i cambiamenti (letture, eliminazioni, modifiche ecc.) vengono sempre riprodotte immediatamente in modo bidirezionale.
Anche quello che non entra nel BlackBerry è a disposizione: si possono cercare infatti contatti aziendali o messaggi presenti nel server, che vengono poi trasferiti sul device all'occorrenza.
Molta strada deve invece fare il browser. La navigazione internet, se pur affidabile e controllabile dall'ufficio, è ancora soggetta ai limiti del browser appunto, forse ancora troppi se confrontati con la concorrenza.
Ultima nota positiva è che, anche per i "figli di un Dio minore" che non possono disporre di un server di posta e di un server BES (BlackBerry Enterprice Server), e sono quindi costretti ad accontentarsi del servizio BIS (BlackBerry Internet Service), le cose stanno cambiando.
Google ad esempio mette a disposizione Google Sync che consente di sincronizzare calendario e contatti con i contatti di GMail ed il Google Calendar. Altri tool consentono anche di sincronizzare il PC con Google, ed il gioco è fatto.

Cosa altro ci riserverà un device che si è fatto strada dal nulla, in un mercato già in recessione come quello dei telefonini e che, in pochi anni, ha imposto alla concorrenza funzionalità e caratteristiche fino a quel momento ignorate?

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